giovedì 6 novembre 2008

High School Musical 3 - Senior Year

Alla East High School fervono i preparativi per il musical di primavera che per alcuni chiuderà l'anno scolastico e per altri l'intera stagione liceale. In attesa di prendere l'agognato diploma, i Wildcats si interrogano su quale sarà il loro futuro fuori dalle familiari e sicure aule della scuola che li ha visti crescere. Se Gabriella ha già scelto la Stanford University, Troy è combattuto tra il dovere di frequentare l'Università locale che il padre ha selezionato per lui - e che gli permetterebbe di continuare a giocare in squadra con l'amico del cuore Chad - e il desiderio di conciliare il basket con il teatro. Rimanere nel New Mexico vorrebbe anche dire separarsi da Gabriella. Nel frattempo la signora Darbus, l'insegnante di teatro, ha comunicato ai suoi alunni che al musical di primavera saranno presenti due selezionatori della Juilliard per individuare tra i partecipanti il candidato all'unica borsa di studio messa in palio dalla prestigiosa scuola d'arte di New York. Inizia con un'apparente sconfitta l'atto terzo di High School Musical. I Wildcats, impegnati nella finale di basket, sono sotto di parecchi punti e hanno solo il 4° quarto per conquistare la vittoria. "Ora o mai più" è il canto di incitamento che permetterà alla squadra di ribaltare il risultato un attimo prima dello scadere del tempo. Il messaggio del musical della Disney che debutta sul grande schermo dopo aver superato a pieni voti l'esame televisivo, è contenuto negli ultimi minuti di una partita che mette in chiaro anche l'orientamento del film. I passi coreografati in campo sottraggono il musical al palcoscenico in un lavoro di rinnovamento che utilizza stili di danza moderni (ma non acrobatici come ci aveva abituati un certo cinema di ultima generazione) e graziose canzoni pop facilmente assimilabili. Sebbene il trillo della campanella riporti alla memoria i tempi di Saranno famosi (la serie televisiva ispirata al film), i ragazzi della East High School non sono costretti a lunghe e faticose lezioni, non si devono applicare in plié, attitude o arabesque, non indossano tutù né conchiglie e vivono in una bolla di sapone dove l'unico dramma è rappresentato dall'imminente separazione e dalla paura di sbagliare. Anche gran parte dei balletti prima di venire allestiti sul palco del musical di primavera si sviluppano in una dimensione fantastica e patinata. Considerato che si tratta di un prodotto della Disney rivolto a giovani e giovanissimi (adolescenti nell'età dei primi amori ma anche bambini che si affrettano a chiudere gli occhi di fronte al più casto dei baci), High School Musical 3 non tradisce le aspettative. Al contrario regala cento minuti di sano intrattenimento al ritmo delle buone prove di ballo e recitazione degli ormai celebri protagonisti che non mancano di salutare il loro pubblico con uno sguardo velato e commosso.

1 commento:

Valia ha detto...

ho sentito che tra un po' daranno i primi 2 film in chiaro, magari cercerò di vederli...