lunedì 4 gennaio 2010

So cosa provi

So che è difficile credere alle persone che ti dicono “so cosa provi”. Ma io so davvero che cosa provi. Vedi, stavo… frequentavo un uomo a Londra, lavoriamo per lo stesso giornale e poi ho scoperto che vedeva anche un’altra donna, Sarah, del reparto distribuzioni al 19° piano. E così ho scoperto che non era innamorato di me come credevo. Sto cercando di dire, che capisco com’è sentirsi piccoli e insignificanti quant’è umanamente possibile. E come può far male in punti che neanche sapevi di avere dentro di te. Non importa quante volte cambi il taglio di capelli, o in quante palestre ti iscrivi, o quanti bicchieri di Chardonnay bevi con le amiche, vai lo stesso a dormire ogni sera riesaminando ogni dettaglio e chiedendoti dove hai sbagliato. Come hai fatto a non capire. E come diavolo hai potuto pensare di essere tanto felice in quel momento. Ti capita anche di convincerti che lui capirà che cos’ha perso, e busserà alla tua porta. E dopo tutto questo, per quanto a lungo la storia possa durare, vai in un posto lontano, e conosci persone che ti fanno sentire di nuovo viva. E finalmente i pezzettini della tua anima si rimettono insieme, e tutta quella confusione, tutti gli anni della tua vita che hai sprecato, alla fine come per incanto svaniscono.
(The Holiday)

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