Mi è arrivata questa immagine per e-mail e mi è piaciuta subito. Quello che mi ha colpito è la mano che sorregge il mondo. Il simbolo massimo di potere. Che nessuna persona dovrebbe avere, se non un'entità superiore che non è dato a me giudicare che esista o meno. Però non è così. Qualcuno il mondo in mano ce l'ha. Eccome. E la cosa sorprendente è che non esercita nemmeno questo suo "potere" per fare del bene. Ma solamente per se stesso. Per i proprio comodi. Mi riattacco al discorso della mia insoddifazione generale dell'altro giorno. Non è possibile che le persone così dette comuni, non possono stabilirsi il proprio destino, ma devono essere sempre comandate da altre. Che si credono migliori. Con che diritto poi? Io sono io, nel bene e nel male, con tutti i miei pregi e i miei difetti. Non sono migliore di nessuno e gli altri non sono migliori di me. Semplicemente perchè io sono unica. Non credo di peccare di presunzione dicendo così, ma io ho cose che altri non hanno. E non mi va. Non ci sto più. Voglio urlare la mia indignazione. Ma per cosa poi? Qui ci sono un sacco di persone sorde...e quelle che ci sentono sono cieche. Ma prima o poi lo capiranno. Che questo posto, nel bene e nel male è di tutti.
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