È così che andiamo avanti, un giorno alla volta, un posto alla volta, un dolore alla volta, un respiro alla volta. I dentisti medicano un canale radicolare alla volta; il carpentiere mette una doga alla volta. Se scrivi libri, lavori una pagina alla volta. Ci distacchiamo da tutto ciò che sappiamo e tutto ciò che temiamo. Studiamo cataloghi, seguiamo partite di calcio. Contiamo gli uccelli in cielo e non stacchiamo gli occhi dalla finestra quando sentiamo i passi di qualcuno che si avvicina da dietro; diciamo di sì; conveniamo spesso che le nuvole assumono forme di altre cose, pesci e unicorni e cavalieri; ma alla fine sono solo nuvole e noi riportiamo l’attenzione al prossimo posto, il prossimo dolore, il prossimo respiro, la prossima pagina. È così che andiamo avanti.
...STRINGI LA MIA MANO E SAREMO AMICI...
NON CAMMINARE DAVANTI DI ME, POTREI PERDERTI. NON CAMMINARE DIETRO DI ME, POTREI NON VEDERE DOVE VAI. CAMMINA DI FIANCO A ME, COSI' SAREMO SEMPRE INSIEME
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