E' una gelida notte d'inverno del 1874 quando Honoré Bourret, rinomato medico di St Andrews East, ridente cittadina del Québec vicino alla foce del fiume Ottawa, entra nella camera di Agnès, la sua bambina di cinque anni, la bacia, esce, poi raccoglie nella sua stanza qualche vestito e i soldi messi da parte per il battesimo di Laure, l'altra figlia di cui sua moglie è in attesa, e scappa.
Una fuga generata da un'accusa orribile: aver percosso e affogato sulla riva dell'Ottawa Marie, sua sorella, ragazza storpia e muta, diventata, a detta degli abitanti di St Andrews East, un peso insopportabile per lui e la sua carriera dopo la scomparsa dei loro genitori.
Da quella notte d'inverno, un pensiero ossessivo si insinua nella mente di Agnès: ritrovare suo padre, "quell'uomo triste e tenebroso", e riconquistarlo.
Alla morte della madre, incapace di sopravvivere agli eventi, Agnès, la pelle scura come quella di una zingara, viene accudita dalla nonna assieme a sua sorella Laure, bella come un angelo coi suoi capelli setosi color del grano. Mentre Laure si rifugia nel suo mondo protetto e incantato di bambina dalla salute cagionevole, Angès coltiva con ostinazione un sogno apparetemente irrealizzabile per una ragazzina del XIX secolo: percorrere le stesse orme del padre, diventare medico, nella speranza di poterlo un giorno incontrare.
Di nascosto dalla nonna trasforma il fienile in un laboratorio. Il microscopio e i vetrini ereditati dal padre in un angolo, i barattoli da marmellata della nonna usati come base per la mensola su ui sistemare una mirabole collezione: tre coccinelle morte, un carapace di cicala, una mascella di mucca essiccata e il suo pezzo da novanta, due farfalle cucite su bastoncini di vetro in un flacone da laboratorio. Diventata una giovane donna, nel 1894, sfidando i pregiudizi di un'epoca in cui la professione del medico è riservata esclusivamente agli uomini, Agnès si laurea in medicina e subito dopo assume la direzione del Museo della McGill, dove si imbatte negli studi e nei reperti del padre, cuori dalle fattezze più disparate.
Come rinomata "specialista del cuore" affronta così gli eventi fondamentali della sua vita: l'incontro con il dottor Howlett, l'allievo prediletto di suo padre, la storia d'amore col giovane assistente Jakob, lo scoppio della prima guerra mondiale, la morte improvvisa della sorella Laure e, infine, il fatidico incontro col padre.
Questo romanzo è una gemma preziosa a più livelli. Una lettura avvincente con personaggi ben costruiti, credibili, dialoghi acuti che portano avanti l'azione, una trama robusta estesa su decine d'anni e dettagli meravigliosi che spingono il lettore a desiderarne ancora.
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