Non è solo un thriller scritto da un autore italiano agli esordi, che si confrona con un genere finora appannaggio dei grandi autori americani, reinventando le regole del gioco. E' molto di più: è una storia che non da tregua, che esplora la zona grigia fra il bene e il male fino a cogliere l'ultimo segreto, il minimo sussurro.
Qualcosa di sconvolgente è successo, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte sembianze, che li mette costantemente alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sè un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. E' un gioco di incubi abilmente celati, una continua sfida.
Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro, grazie anche al legame speciale che comincia a formarsi fra lei e il dottor Gavila.
Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo.
Non ti aiuta sapere come.
Non ti serve capire perchè.
Non ti basta scoprire chi.
1 commento:
Uno dei miei libri preferiti
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