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Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunato dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro si incontreranno solo grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée e il suo antico, doloroso segreto.
"Mi chiamo Renée. Ho cinquantaquattro anni. Da ventisette sono la portinaia del numero 7 di rue de Grenelle, un bel palazzo privato con cortile e giardino interni. Sono vedova, bassa, brutta, grassottella, ho i calli ai piedi e, se penso a certe mattine autolesionistiche, l'alito di un mammut".
"Io ho dodici anni, abito al numero 7 di rue de Grenelle in un appartamento da ricchi. I miei genitori sono ricchi, la mia famiglia è ricca, e di conseguenza mia sorella e io siamo virtualmente ricche."
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