mercoledì 30 aprile 2008

Tempesta di sabbia


Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso.Per evitarlo cambi l'andatura.E il vento cambia andatura per seguirti meglio.Tu allora cambi di nuovo,e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo.Questo si ripete infinite volte,come una danza sinistra col dio della morte prima dell'alba.Perchè quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano,indipendente da te.E' qualcosa che hai dentro.Quel vento sei tu.Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci,in quel vento,camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia.Attraversarlo,un passo dopo l'altro.Non troverai nè sole nè luna,nessuna direzione,e forse nemmeno il tempo.
Soltanto una sabbia bianca,finissima,come se fosse fatta di ossa polverizzate,che danza in alto nel cielo.Devi immaginare questa tempesta di sabbia...

martedì 29 aprile 2008

L'altra donna del re

Enrico VIII regna sull'Inghilterra e desidera un figlio maschio che la moglie, Caterina di Aragona, non sembra essere in grado di dargli. Sir Thomas Boleyn (Bolena per noi italiani) vede nella figlia Anna una potenziale attrattiva per il re che va colta nel momento in cui costui verrà ospitato in casa per una battuta di caccia. Le cose non vanno come l'uomo vorrebbe perchè Enrico viene attratto dall'altra figlia dei Boleyn, Mary, che farà sua amante e da cui avrà un figlio. Ma, nel frattempo, Anna (temporaneamente inviata presso la corte di Francia) ha fatto ritorno in Patria ed appare al re sotto una luce diversa. Riuscirà a farla divenire sua moglie ripudiando Caterina e imponendo lo strappo con la Chiesa Cattolica che porterà alla formazione della Chiesa Anglicana. Ma anche questa sarà una relazione tormentata.Prendete un regista che si è fatto le ossa in numerose serie televisive e mettetegli a disposizione un trio formato da Bana, Portman e Johansson. Offritegli poi una costumista (Sandy Powell) con 2 Oscar sullo scaffale (Shakespeare in Love e The Aviator, degli interni di forte impatto visivo e un libro di successo (di Philippa Gregory) a cui ispirare la sceneggiatura e il gioco è fatto. L'altra donna del Re interviene in modo romanzesco sul dato storico offrendo due ore circa di onesto spettacolo da fruire prima in sala e poi assolutamente godibile sullo schermo televisivo così come lo sono state le varie 'Elizabeth' che lo hanno affollato in questi ultimi anni. Nulla di straordinario dunque ma neppure di mediocre come una critica supponente potrebbe suggerire. Il cinema è (e deve essere) anche entertainment. Questo, con i suoi colpi di scena in ambito familiar-dinastico, assolve al compito.

lunedì 28 aprile 2008

Grease


Reggio Emilia - Teatro Valli - ore 9.00


Lo spettacolo più brillantinato è ritornato a teatro... it's a grease lightining!

domenica 27 aprile 2008

Climbing the walls

Close your eyes, make a wish
That this could last forever
If only you could stay with me now
So tell me what it is
That keeps us from each other now
Yeah it's coming to get me
You're under my skin
No I can't let you go
You're a part of me now
Caught by the taste of your kiss
And I don't wanna know
The reason why
I Can't stay forever like this
Now I'm climbing the walls cause I miss you
Take my hand, take my life
Just don't take forever
And let me feel your pain kept inside (oh yeah)
There's gotta be a way
For you and I together now
Yeah it's coming to get me
You're under my skin
No I can't let you go
You're a part of me now
Caught by the taste of your kiss (ohh)
And I don't wanna know
The reason why
I Can't stay forever like this
Now I'm climbing the walls cause
I miss you It's an illusion
How can I feel this way?
If I can't have you
It's an illusion
Nothing is real this way
If I can't have you
No I can't let you go
You're a part of me now (now)
Caught by the taste of your kiss (I don't wanna know)
And I don't wanna know
The reason why
I Can't stay forever like this (I'm climbing the walls)
Now I'm climbing the walls cause I miss
Ohhhh I can't let you go no
And I don't wanna know
The reason why I Can't stay forever like this (ohh ohh)
Now I'm climbing the walls cause I miss (I miss) you

venerdì 25 aprile 2008

Paura

Quando sei giovane tutta la tua vita è dedicata al divertimento, poi cresci e impari a essere prudente, potresti spezzarti qualche osso, o il cuore. Guardi prima di saltare e qualche volta non salti per niente perché non sempre c'è qualcuno ad afferrarti e nella vita non c'è rete di sicurezza. Quando ha smesso di essere divertente e ha cominciato a far paura?

giovedì 24 aprile 2008

Pianeti diversi

Forse uomini e donne non vivono su pianeti diversi come molti credono. Forse vivono molto più vicini. Forse hanno lo stesso codice di avviamento postale e date le circostanze attuali non potevo fare a meno di chiedermi.. ma gli uomini sono solo donne con le palle?

Hero

Would you dance if I asked you to dance?
Would you run and never look back?
Would you cry if you saw me crying?
Would you save my soul tonight?

mercoledì 23 aprile 2008

Mi manchi

Se fossi capace di sognare, sognerei te. E non me ne vergogno.

domenica 20 aprile 2008

PADOVA - 20 APRILE 2008

BACKSTREET'S BACK!

in a little while, I'll be there

sabato 19 aprile 2008

Perdono

Ho cominciato a pensare alle relazioni e alla lobotomia. Pensate come sarebbe più facile e utile se esistesse qualche rapida procedura chirurgica per asportare dalla memoria i brutti ricordi e gli errori lasciando solo i viaggi divertenti e le vacanze riuscite. Ma, visto che ancora non esiste che si può fare? Restare ancorati alla vecchia filosofia del perdona e dimentica? E anche ammesso che una coppia riesca a perdonare riuscirà davvero a dimenticare per sempre? Si può mai perdonare se non si dimentica?

giovedì 17 aprile 2008

Soli a metà


Io ci sarò, quando vorrai, sarò nascosto tra mille ricordi ma non mi vedrai. Ti parlerò, mi penserai e nel silenzio di un ultimo istante lontana sarai. Immaginando l’amore che vuoi, troppo distante da quello che hai, in una scatola piena di sogni ti addormenterai. E in questa notte di perplessità, anche la luna si domanderà, quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà. Io ci sarò quando tu avrai paura della notte, camminerò da solo dentro le mie scarpe rotte e chiederò di te. Io chiederò di te… Io ci sarò, anche se ormai si è fatto tardi e non posso fermarti se tu te ne vai. Ti guarderò, mi ucciderai con un sorriso che non sa nascondere quello che sai. Ci incontreremo nei sogni se vuoi, dentro a quei sogni che hai fatto per noi, e nel silenzio di un ultimo istante mi perdonerai. Ma in questa notte di complicità anche la luna si domanderà, quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà. Io ci sarò quando tu avrai paura della notte, camminerò da solo dentro le mie scarpe rotte e chiederò di te. Io chiederò di te… Io ci sarò quando tu avrai paura della notte camminerò da solo dentro le mie scarpe rotte e chiederò di te Io chiederò di te…

mercoledì 16 aprile 2008

Morire, dormire... forse sognare

È strano. È veramente strano. Dopo tanto tempo mi accorgo che non ho veramente niente da dire. Forse è preoccupante. Mi lascio scivolare i giorni addosso come se niente fosse. Che sia lunedì o domenica poco importa. Non ci sono particolari che mi facciano venire voglia che arrivi un giorno o attese nell’aspettare una cosa o persona. Da un lato è snervante, dall’altro riposante. A volte mi chiedo, “cosa sto facendo?”. E mi rendo conto che non ho nessuna risposta. Che schifo. La vita fa la solita routine e io non faccio nulla per cambiarla. Morire, dormire…dormire forse sognare diceva Amleto. Mai frase mi sembra più azzeccata di questa. Cosa fai quando un dubbio prende vita dentro di te? Cerchi di risolverlo. Oppure lasci stare se non vuoi trovare la risposta. Ma se vuoi la risposta, ma non hai voglia di cercarla, allora cosa si deve fare? Lasciare che tutto scorra? O puntare i piedi e pretendere un cambiamento da te stessa, per te stessa? Ancora non riesco a trovare una risposta. La volontà c’è, la fede anche…ma il resto? Forse è questo il senso della vita.

martedì 15 aprile 2008

A te che, semplicemente sei, sostanza dei sogni miei...


A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita bella da morire,
che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei,
semplicemente sei,
sostanza dei giorni miei,
sostanza dei sogni miei...
e a te che sei,
semplicemente sei,
compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...



domenica 13 aprile 2008

...mi sono innamorata...

Prima di te, Bella, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità. Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All’improvviso, tutto ha preso fuoco: c’era luce, c’era bellezza. Quando sei sparita, è scomparsa dietro l’orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più stelle. Niente aveva più senso.

sabato 12 aprile 2008

EX

La città è infestata dagli spettri: ex amanti, ex fidanzati, e sei destinata ad incontrare tutti i fantasmi con cui hai delle questioni in sospeso finché non le hai risolte. Quando un rapporto muore riusciamo mai realmente a liberarci dei fantasmi? O siamo sempre perseguitati dai fantasmi dei nostri amori sbagliati?

venerdì 11 aprile 2008

Perchè da me lo so si va soltanto via

"La prima cosa che due persone si offrono stando insieme dovrebbe essere un sentimento d'amore verso se stessi. Se non ti ami tu, perchè dovrei amarti io? E poi amando se stessi si dà molta importanza alla persona con cui si decide di vivere un'intimità. Vuol dire avere una grande considerazione di quella persona. Chi non si ama può darsi a chiunque. L'amore per sè è il ponte necessario per arrivare all'altro. Noi non eravamo in grado di offrire nemmeno questo. Quante volte mi ero legato e poi lasciato. A un sacco di ragazze avevo chiesto di dimostrarmi il loro amore con continue e stupide prove. Volevo gesti e garanzie. Non avendo una madre, sentivo il bisogno di puro amore incodizionato. Quando dimostravano di amarmi di essere totalmente conquistate anche se ero stato uno stronzo, il mio interesse per loro svaniva e le lasciavo, ma anche dopo averle lasciate volevo comunque rimanere il loro preferito, quello a cui facevano le confidenze , quello con cui mantenevano una complicità". " Quando io e Francesca quella volta abbiamo rotto, avevamo la strana sensazione (diventata poi una certezza) che non fossimo sbagliati l'uno per l'altra, ma che fosse il tempo a non esserlo. Ci sentivamo le persone giuste nel momento sbagliato. Non era il momento adatto per il nostro incontro. Allora non sapevamo se era troppo tardi o troppo presto, ma in quella fase delle nostre vite non c'era possibilità di incastro".

mercoledì 9 aprile 2008

L'amore




Guardo il cielo e non vedo altro colore
solo grigio piombo che mi spegne il sole,
l'unica certezza è gli occhi che io ho di te.
Due fotografie è tutto ciò che rimane,
sul mio letto il vento le fa volare,
la distanza che ci divide fa male anche a me.
Se non vai via, l'amore è qui.
Sei un viaggio che non ha ne' meta ne' destinazione,
sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore. Così
Così Sono solo anch'io, come vivi tu, cerco come te...
L'amore.
Quel che so di te è soltanto il tuo nome,
la tua voce suona in questa canzone.
Musica e parole emozioni che scrivo di noi.
Se non vai via, il mondo è qui.
Sei un viaggio che non ha ne' meta ne' destinazione,
sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore. così
Sono solo anch'io, come vivi tu, cerco come te...
L'amore. [l'amore]
Cambia il cielo i tuoi occhi no,
come vetro è l'amore che sei.
Sei un viaggio che non ha ne' meta ne' destinazione,
sei la terra di mezzo dove ho lasciato il mio cuore. così
Sono solo anch'io, come vivi tu, cerco come te...
L'amore.

domenica 6 aprile 2008

Libertà selvaggia


Se si ama qualcuno e ci si lascia dove va a finire quell'amore? Si può essere amiche di un ex? E pensai una cosa. Non ero riuscita a domarlo ma il vero problema è che lui non era riuscito a domare me, forse certe donne non erano fatte per essere domate, forse hanno bisogno di restare libere finché non trovano qualcuno altrettanto selvaggio con cui correre.